L'Amministrazione Separata di Uso Civico di Dercolo (in sigla, ASUC di Dercolo) amministra i beni di uso civico e disciplina l'esercizio dei diritti, quali elementi fondamentali per la vita e per lo sviluppo della popolazione locale e quali strumenti primari per la salvaguardia ambientale e culturale del patrimonio e del paesaggio agro -silvo - pastorale, nel rispetto e secondo le finalità di cui alla L.P. 14 giugno 2005 n. 6 ("Nuova disciplina dell'amministrazione dei beni di uso civico") e del relativo regolamento di esecuzione, approvato con D.P.P. 6 aprile 2006 n. 6-59/Leg. Per i fini di questa legge "si considerano beni di uso civico i demani collettivi e le rispettive pertinenze nonché gli altri beni gravati di uso civico appartenenti alla generalità dei cittadini residenti nel territorio frazionale o comunale, quali individuati ai sensi della legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordino della disciplina degli usi civici, e del relativo regolamento di attuazione approvato con Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332. Si considerano diritti di uso civico i diritti appartenenti ad una comunità di abitanti comunali o frazionali e quelli risultanti dai rispettivi titoli di acquisto, formali o consuetudinari, prescindendo dall'esercizio in atto dei diritti civici stessi. La Provincia Autonoma di Trento tutela i diritti sui beni di uso civico come diritti inalienabili, imprescrittibili, e inusucapibili.
Per quanto riguarda la Frazione di Dercolo (e Cressino), sono beni di uso civico quelli risultanti:
a) dal decreto originario di assegnazione del commissario regionale per la liquidazione degli usi civici;
b) da eventuali decreti commissariali suppletivi;
c) nonché, successivamente all'entrata in vigore del regolamento di esecuzione, da eventuali determinazioni del dirigente del Servizio provinciale competente in materia di uso civico, e sui quali non sia stata deliberata, nel rispetto delle disposizioni normative in materia, l'estinzione del vincolo di uso civico.
I beni sono quindi elencati ed individuati nell'inventario dell'ASUC di Dercolo, e il vincolo di uso civico è annotato presso gli Uffici del Libro Fondiario della Provincia Autonoma di Trento. Le terre assegnate alla Frazione di Dercolo, rientranti nella categoria a) dell'art. 11 della Legge 16.06.1927 n. 1766 sul riordinamento degli usi civici e cioè terre convenientemente utilizzabili come bosco e come pascolo permanente, sono quelle specificatamente indicate nel Regio Decreto di assegnazione n. 1189/34 del 26 settembre 1934. I diritti di uso civico accertat a favore dei cittadini della frazione di Dercolo sono i seguenti:
a) DIRITTO DI PASCOLO con ogni sorta di bestiame svernato nella frazione; il diritto viene esercitato in modo individuale o casalingo in tutte le stagioni dell'anno e come pascolo collettivo mediante alpeggio estivo sulla malga Loverdina;
b) DIRITTO DI LEGNATICO da combustibile e da opera; (uso interno) per la riparazione e costruzione di edifici ;
c) DIRITTO DI STRAMATICO e di raccolta delle erbe (fieno selvatico);
d) DIRITTO DI ESCAVAZIONE DI SASSI E SABBIA in luoghi a ciò adatti designati dall'amministrazione.
e) DIRITTO DI TAGLIO DI FASCHE.
f) DIRITTO DI CACCIA: tale diritto comprende l'esercizio degli appostamenti fissi riconosciuti, nonché gli antichi roccoli esistenti. Nel rispetto degli usi e costumi locali l'Amministrazione può concedere il suolo demaniale per appostamenti da caccia o per attività di osservazione.La concessione ha rilevanza solamente per quanto di competenza della proprietà demaniale e sono fatte salve le specifiche normative in materia di caccia e in materia urbanistica e paesaggistica.
Ovviamente, alcuni di questi diritti (come il pascolo o il diritto di stramatico) oggi hanno perso gran parte della loro importanza, ma se pensiamo agli anni in cui sono stati accertati ci rendiamo facilmente conto della loro fondamentale importanza e necessità. Si tratta, in ogni caso, di diritti ancora validi e che il comitato ASUC di Dercolo, in accordo con la normativa e il Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento, provvede ad "aggiornare" e a "rapportare" al mondo di oggi.
Alcuni diritti invece, come quello di legnatico da combustibile, sono ancora ampiamente sfruttati per garantire ai censiti di Dercolo e Cressino la legna da ardere per l'inverno: ogni anno infatti, d'accordo con i Custodi Forestali della Provincia Autonoma di Trento, il Comitato ASUC di Dercolo individua e assegna diversi quintali di legna da ardere, anche nell'ottica di mantenimento e miglioramento del patrimonio boschivo frazionale. Anche il diritto di caccia è mantenuto ancora attivo, con una serie di appostamenti fissi autorizzati dal Comitato ASUC in collaborazione con la locale Sezione Cacciatori e le locali autorità forestali. Le risorse finanziarie derivanti dalla gestione dei beni di uso civico sono destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché all'amministrazione, alla gestione e all'eventuale incremento del patrimonio di uso civico.
Nel logo approvato dal comitato ASUC di Dercolo, inserito anche nel presente sito internet e all'inizio di questa breve sezione, si è voluta proprio rappresentare "l'evoluzione" della funzione dell'ASUC: con una veste grafica moderna, a ricordo di uno dei maggiori bisogni dei censiti di ieri e di oggi si è rappresentato un tronco tagliato ("bòra") dal cui cuore, grazie ad una gestione oculata e attenta, rinasce nuovo verde.
Attraverso questo sito è possibile verificare le principali aree di competenza della nostra ASUC, oltre che verificare i regolamenti attivi e le principali notizie rivolte alle comunità di Dercolo e Cressino.